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Ku Klux Klan (acronimo: KKK) è il nome utilizzato da diverse organizzazioni segrete esistenti negli Stati Uniti d’America a partire dall’Ottocento, con finalitĂ politiche e terroristiche a contenuti razzisti e che propugnano la superioritĂ della “razza bianca”. Storicamente si distinguono tre fasi del movimento: una prima dal 1865 al 1874 come confraternita di ex militari dell’esercito degli Stati Confederati d’America, una seconda dal 1915 al 1944, in cui il movimento ha assunto la fisionomia che consideriamo tipica, e una terza dal secondo dopoguerra, caratterizzato dalla grande frammentazione del movimento in una miriade di piccole organizzazioni fra loro ufficialmente scollegate che utilizzano il nome KKK o sue varianti. Le prime due sillabe che compongono il nome del gruppo (in greco antico: κύκλος, kyklos) significano cerchia, riferita però a un gruppo di fratelli. I membri del Ku Klux Klan nel tempo si sono sempre piĂą accostati a ideali nazionalisti e discriminatori, quali il razzismo, l’antisemitismo, l’antipapismo, l’omofobia.
La nascita
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Il Ku Klux Klan originale fu creato a Pulaski nel Tennessee negli USA, dopo la guerra di secessione statunitense, il 24 dicembre 1865 da reduci dell’esercito della Confederazione. Esso crebbe di importanza dopo un congresso tenuto a Nashville nell’estate del 1867. Questo congresso venne presieduto dal generale Nathan Bedford Forrest (1821-1877) a cui venne riconosciuto il titolo di “Grande Mago“.
Testo tratto da Treccani 👇🏻 (Tutti i diritti riservati)
Dopo la sconfitta del sudisti, nel 1868, il Congresso attuò una politica intransigente pretendendo il riconoscimento dell’abolizione della schiavitù sancito dalla Costituzione e la concessione ai neri di tutti i diritti politici, compreso quello di voto. Per difendersi dalla preponderanza della massa elettorale di colore, i bianchi sudisti ricorsero al terrore per impedire l’esercizio del voto, organizzando una serie di società segrete che avrebbero compiuto orribili violenze. La più tristemente famosa fu il Ku-Klux Klan.
Il secondo e terzo Klan
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Il secondo Ku-Klux Klan fu fondato nel 1915 da William J. Simmons ad Atlanta, in Georgia, e fu alimentato dai nuovi problemi causati dall’immigrazione in massa soprattutto dai paesi europei. Dal movimento precedente esso prese il nome e l’ideologia razzista, rivolta ora anche contro ebrei e cattolici. Negli anni Venti il movimento, cui aderirono numerosi politici, acquistò un enorme peso e causò sanguinosi atti di violenza in tutti gli Stati, influenzando le elezioni politiche del 1926. Cominciò a declinare solo negli anni Trenta.
Testo tratto da InsideOver 👇🏻 (Tutti i diritti riservati)
L’epoca d’oro del terzo KKK [1940-50] è passata alla storia per le bombe alle chiese dei protestanti neri, per gli attentati alle residenze degli afroamericani, per i linciaggi e per l’omicidio di attivisti politici, e anche per la reazione fisiologica e prevedibile provocata dall’altro lato della barricata, dove l’apparire di entità come le Pantere Nere e la Nazione dell’Islam avrebbe vertiginosamente escalato verso l’alto il livello della tensione interrazziale.
Il Klan oggi
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A partire […] dagli anni Ottanta ad oggi, l’universo KKK si è liquefatto ulteriormente, frammentandosi in una costellazione di sigle – dalle trenta alle cinquanta – che, come in passato, risultano essere in costante competizione per la spartizione di un numero esiguo di membri – dai tremila agli ottomila. Rispetto al passato, però, l’universo KKK ha cessato di essere il punto di riferimento del suprematismo bianco, di cui rappresenta, invece, soltanto uno dei suoi tanti volti.
Approfondimenti
LIFEGATE
Cos’è il Ku Klux Klan. Storia, significato, bandiera del movimento razzista americano
A cura di Stefano Carnazzi (Tutti i diritti riservati)
IL POST
Com’è nato il Ku Klux Klan
A cura della redazione de Il Post (Tutti i diritti riservati)
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