di Renata Amoroso
Kimmy Diore scompare mentre gioca a nascondino con suo fratello e i suoi amici nel suo cortile di casa. La bambina non fa parte di una famiglia qualunque. Sua madre, Mélanie Claux, gestisce un canale su Youtube da milioni di follower chiamato Happy Récré. I bambini girano dai due ai tre video alla settimana. Sono famosi, possiedono una quantità di giochi illimitata, passano tutti i weekend nei parchi divertimento e sono amati dai loro “carissimi”. La scomparsa di Kimmy però porterà alla luce ciò che si cela dietro i sorrisi e i giochi, facendo implodere il mondo fatato e brillantinato di Happy Récré.
Il romanzo riflette sul mondo dei baby influencer, ovvero i bambini che vengono mostrati sui vari social dai loro genitori. Il fenomeno prende il nome di sharenting ed è fonte di discussione già da vari anni. In Francia, dal 2019, si è discusso di una legge per la tutela di questi minori, legge che è passata nel 2020. In Italia, invece, non esiste ancora nessuna legge, ma soltanto proposte.
Mostrare i propri figli sui social è molto redditizio, si parla di milioni di euro di fatturato all’anno. Tuttavia, pochi genitori sono a conoscenza dei rischi legati all’esposizione di minori sui social. Il futuro potrebbe presentare conti salatissimi in termini di salute psicologica e non solo.
Il libro è un thriller, per cui la suspense è assicurata. Il ritmo è incalzante in alcuni punti, riflessivo in altri. Romanzo adatto all’ombrellone.
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Voto* Typewriter & Co: 9
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