Testo tratto da Wikipedia 👇🏻 (Tutti i diritti riservati)

I moti di Stonewall, chiamati anche nel loro insieme dal movimento gay statunitense rivolta di Stonewall o semplicemente Stonewall, furono una serie di violenti scontri fra gruppi di omosessuali e la polizia a New York. Il primo scontro avvenne la notte fra il 27 e il 28 giugno 1969 poco dopo l’1:20, quando la polizia irruppe nello Stonewall Inn, un bar gay in Christopher Street nel Greenwich Village, un quartiere del distretto di Manhattan a New York. Viene considerato simbolicamente il momento di nascita del movimento di liberazione gay moderno in tutto il mondo. Per questo motivo il 28 giugno, e in generale il mese di giugno, è stato scelto dal movimento LGBT come data della “giornata mondiale dell’orgoglio LGBT” o “Gay pride”. Simbolo dei moti di Stonewall è diventata la donna transessuale Sylvia Rivera, che si dice abbia iniziato la protesta gettando una bottiglia contro un poliziotto.


Approfondimenti


2012, manifestazione per i diritti Lgbtq a New York davanti all Stonewall inn © Michael Nagle/Getty Images | LIFEGATE

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I moti di Stonewall, la rivolta Lgbtq a New York del 1969 che diede vita a un movimento

“Un controllo come tanti a quei tempi, che vide però la prima vera reazione degli uomini e delle donne presenti, e non solo. Una data simbolo, un evento storico per quella che oggi è chiamata comunità Lgbtq e che, proprio a partire da quel giorno, rivendicò i propri diritti e il proprio orgoglio e non solo il desiderio di essere accettata.”

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A cura di Simona Denise Deiana (Tutti i diritti riservati)


Gli avventori del locale si oppongono all’arresto fuori dallo Stonewall Inn, nel Greenwich Village di New York, il 28 giugno 1969. | NATIONAL GEOGRAPHIC

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Pride Month: i moti di Stonewall e l’inizio del movimento LGBTQ+

In generale c’è poco accordo sugli eventi di quella notte, a parte il fatto certo che gli avventori si scontrarono violentemente con la polizia. I racconti dei giornali, le testimonianze orali e i resoconti sono, infatti, in conflitto tra loro. Jason Baumann, curatore della collezione LGBTQ della New York Public Library, scrive che gli studiosi discutono ancora “su quanti giorni durò la rivolta, e su chi lanciò il primo mattone, la prima bottiglia e il primo pugno”.

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A cura di Erin Blakemore (Tutti i diritti riservati)


Foto tratta da Wired

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Perché ricordiamo i moti di Stonewall

Le retate da parte della polizia nei locali gay non erano una novità. Spesso avvenivano a inizio serata, in modo che ci fosse possibilità di riaprirli nel corso della notte. Capitava pure che i gestori venissero avvisati prima delle visite. Ma non quella notte. Otto agenti della polizia, di cui solo uno in uniforme, arrestarono tutti coloro che furono trovati privi di documenti o vestiti con abiti del sesso opposto, oltre ad alcuni dipendenti del bar.

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A cura di Daniele Biaggi (Tutti i diritti riservati)


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