Autore Renata Amoroso

Tutto per i bambini, Delphine de Vigan (Recensione)

Kimmy e Sammy Diore sono le star di un canale Youtube gestito dalla loro madre. Quando Kimmy scompare, il loro mondo virtuale subisce un forte scossone. Che fine ha fatto Kimmy?

Il mistero del London Eye, Sioban Dowd (Recensione)

Salim scompare dopo un giro sul London Eye. I suoi due cugini, Kat e Ted, cominciano subito le loro indagini private per trovarlo.

Piccole cose da nulla, Claire Keegan (Recensione)

Durante una delle sue consegne di legna, Bill Furlong incontra una giovane donna di un convento che chiede aiuto. Cosa fare? Ignorare come tutti o agire e aiutarla?

Il cognome delle donne, Aurora Tamigio (Recensione)

Rosa, Selma, Patrizia, Lavinia e Marinella fanno parte di generazioni diverse ma hanno lo stesso sangue. Ognuna vive un periodo storico e familiare diverso e si interfaccia con problemi e soluzioni diverse,

I tuoi figli ovunque dispersi, Beata Umubyeyi Mairesse (Recensione)

Blanche è figlia di Immaculata, una donna tutsi sopravvissuta al genocidio in Ruanda del 1994. La guerra ha lasciato tracce indelebili nella sua famiglia e quando Blanche ritorna da Bordeaux, dove ormai vive, cerca di ricostruire i pezzi della sua famiglia…

Quaderno proibito, Alba De Cespedes (Recensione)

Valeria compra un quaderno e inizia a scriverci di nascosto i fatti e le riflessioni. Questo la porta a riconsiderare il suo ruolo, i suoi desideri e la sua vita.

L’estate che sciolse ogni cosa, Tiffany McDaniel (Recensione)

Quando Autopsy Bliss scrive sul giornale un invito al diavolo, non si aspetta davvero che arrivi nella sua cittadina dell’Ohio. Sarà suo figlio Fielding a incontrarlo, un ragazzo nero con una tuta di jeans che si fa chiamare Sal.

Sostiene Pereira, Antonio Tabucchi (Recensione)

Il romanzo è ambientato a Lisbona durante la dittatura di Salazar. Narra la storia del cambiamento interiore di un giornalista di nome Pereira che da essere un nostalgico vedovo cardiopatico diventa un rivoluzionario combattente per la libertà.

La portalettere, Francesca Giannone (Recensione)

Francesca Giannone ritrova in un cassetto un biglietto da visita con su scritto “Anna Allavena, portalettere”. Incuriosita dal ritrovamento comincia a chiedere in giro informazioni e scopre la storia della sua bisnonna. Così inizia la storia di questo libro.

Follia, Patrick McGrath (Recensione)

Stella, moglie dello psichiatra Max, inizia una storia passionale e disperata con un paziente dell’ospedale, Edgar. Da qui seguiranno una serie di disgrazie e la vita di nessuno sarà più la stessa.

La metà di niente, Catherine Dunne (Recensione)

Rose e Ben sono sposati da vent’anni, ma un bel giorno Ben decide di andarsene e mollare la moglie e i figli. Da qui comincerà la strada di Rose verso la sua rinascita.

Il figlio del cimitero, Neil Gaiman (Recensione)

Nobody Owens cresce in un cimitero, vivo tra i morti. Qui imparerà a cavarsela da solo e conoscerà tutti i personaggi che animano, senza vita però, le notti di questo oscuro e affascinante luogo.

Primo Sangue, Amélie Nothomb (Recensione)

Racconto breve e delicato della vita di Patrick Nothomb, padre della scrittrice.

Abbiamo sempre vissuto nel castello, Shirley Jackson (Recensione)

Mary Katherine ha diciott’anni e vive insieme alla sorella Constance e all’invalido zio Julian. Loro tre sono gli unici Blackwood sopravvissuti. Gli altri membri della famiglia sono morti avvelenati sei anni prima.

Zero Gravity, Woody Allen (Recensione)

Raccolta di racconti intrisi di umorismo e cinismo tipici di Woody Allen. Un pizzico di stramberia qua, un pizzico di New York là e il gioco è fatto.

Un giorno questo dolore ti sarà utile, Peter Cameron (Recensione)

James è un diciottenne newyorkese preda dell’ansia della crescita. Non sa ancora dove andrà la sua vita né che strada prendere.

La morte di Ivan Il’ič, Lev Tolstoj (Recensione)

Attraverso un breve e brillante racconto, Tolstoj riflette e fa riflettere sulla morte in un modo lucido e razionale. Un esercizio di stile degno del nome del suo autore.

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