Autore Renata Amoroso

Cambiare l’acqua ai fiori, Valérie Perrin (Recensione)

Violette è la guardiana di un cimitero, un luogo perfetto per una donna che vive come un fantasma. (Recensione di Renata Amoroso)

Lacci, Domenico Starnone (Recensione)

Lacci è una lente di ingrandimento su una famiglia in rovina. (Recensione di Renata Amoroso)

Una cosa divertente che non farò mai più, David F. Wallace (Recensione)

David Foster Wallace scrive un reportage di viaggio durante una crociera extralusso… Non vi aspettate, però, il solito reportage di viaggio. (Recensione di Renata Amoroso)

Il colibrì, Sandro Veronesi (Recensione)

Il colibrì è Marco Carrera. Un soprannome scelto dalla mamma per la piccolezza, ma anche la grazia e la velocità. Curioso il fatto che nella vita erediterà dal colibrì la capacità più caratteristica: stare fermo. (Recensione di Renata Amoroso)

La peste, Albert Camus (Recensione)

A Orano, città algerina, scoppia un’epidemia di peste. A raccontarci la vita della cittadina è Rieux, un medico che combatte in prima linea il male. (Recensione di Renata Amoroso)

Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey (Recensione)

Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey è un film diretto da Mike Newell del 2018, tratto dal romanzo epistolare di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows.

Persone normali, Sally Rooney (Recensione)

Connell e Marianne sono due persone normali, con delle difficoltà normali: poca fiducia in se stessi, difficoltà di relazione, poca autoconsapevolezza, passività. (Recensione di Renata Amoroso)

Turbolenza, David Szalay (Recensione)

Turbolenza è un giro del mondo in 126 pagine. I 12 racconti del libro sono tutti collegati tra loro, come un filo di lana che avvolge l’intero mondo per formare alla fine un gomitolo di storie, che sono pezzetti di vite.

I leoni di Sicilia, Stefania Auci (Recensione)

La saga della famiglia Florio è un viaggio nel tempo e nello spazio. Ambientato nel lontano ‘800 tra Sicilia e Calabria, I leoni di Sicilia è un romanzo che profuma di spezie, tonno, marsala. (Recensione di Renata Amoroso)

Quella sera dorata, Peter Cameron (Recensione)

Quando Omar Razaghi decide di scrivere la biografia del letterato defunto Jules Gund, non ha idea della tempesta che scatenerà questa decisione nella sua vita. (Recensione di Renata Amoroso)

La vita bugiarda degli adulti, Elena Ferrante (Recensione)

Mai giudicare un libro dalla copertina. Per i libri di Elena Ferrante questo è un presupposto indispensabile, dal momento che le copertine dei suoi romanzi non reggono mai il confronto con la sua grandezza. (Recensione di Renata Amoroso)

Stoner, J. E. Williams (Recensione)

Stoner è un romanzo di formazione che racconta la mediocre vita di William Stoner. Un’opera semplice, ma altamente riflessiva. (Recensione di Renata Amoroso)

Gli inconvenienti della vita, Peter Cameron (Recensione)

Gli inconvenienti della vita racchiude due racconti, che sono due quadri d’inquietudine: un sentimento così universale, eppure così intimo e solitario. (Recensione di Renata Amoroso)

La paziente silenziosa, Alex Michaelides (Recensione)

Alicia Berenson non parla da quando ha ucciso suo marito con cinque colpi di pistola. Il compito di carpire il suo segreto sarà di Theo Faber, uno psicologo che raccoglie la sua sfida senza esitazioni. (Recensione di Renata Amoroso)

Addio fantasmi, Nadia Terranova (Recensione)

Addio fantasmi è un compianto, una litania che viene dal passato ed è scandita dai “notturni” suonati nella casa infestata. Ida è incagliata nel torpore dell’abbandono, non riesce a liberarsi dal suo dolore perché non riesce a espiarlo, a viverlo. (Recensione di Renata Amoroso)

I testamenti, Margaret Atwood (Recensione)

Dopo anni di attesa e di domande senza risposta, la Atwood ha deciso di soddisfare la curiosità dei suoi lettori. Tuttavia non ci si trova di fronte all’inerzia e alla disperazione silenziosa a cui ci ha abituati Offred; questo è il romanzo della Resistenza. (Recensione di Renata Amoroso)

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