Categoria Musica e Vinili

Voilà (Barbara Pravì)

“Voilà, voilà, voilà, voilà qui je suis.
Me voilà même si mise à nue c’est fini. Me voilà dans le bruit et dans la fureur aussi. Regardez moi enfin et mes yeux et mes mains, tout c’que j’ai est ici, c’est ma gueule c’est mon cri”

L’arca di Noè (Franco Battiato)

L’arca di Noè è un album musicale di Franco Battiato, pubblicato nel dicembre 1982 dall’etichetta EMI.

Summer on a solitary beach (Franco Battiato)

“Passammo l’estate su una spiaggia solitaria e ci arrivava l’eco di un cinema all’aperto. E sulla sabbia un caldo tropicale dal mare e nel pomeriggio quando il sole ci nutriva
di tanto in tanto un grido copriva le distanze”

Once (Liam Gallagher)

“But oh, I remember how you used to shine, back then. You went down so easy like a glass of wine, my friend. When the dawn came up you felt so inspired to do it again. But you were wrong, you only get to do it once”

Don’t be a fool (Gregory Porter)

“Why couldn’t I have realized the gravity of telling lies. Whose weight now shows upon your faceless mound, i know your heart now and before”

Bella (Jovanotti)

“Bella come un armonia, come l’allegria, come la mia nonna in una foto da ragazza. Come una poesia o madonna mia, come la realtà che incontra la mia fantasia”

Arrivedorci (Elio e le storie tese)

“Ma ogni storia si esaurisce col finale, un finale che ti lascia a bocca aperta. Dall’ampiezza della bocca si capisce se il finale era valido”

Chakra (Le luci della centrale elettrica)

“Qualcuno mi ha detto che gli hai detto, che in qualche modo hai aperto il chakra del tuo cuore. Qualcuno mi ha detto che gli hai detto, che senza di me davvero non puoi stare”

Autogrill (Francesco Guccini)

“E in un attimo, ma come accade spesso cambio’ il volto di ogni cosa. Cancellarono di colpo ogni riflesso, le tendine in nylon rosa. Mi chiamo’ la strada bianca “Quant’e’?” chiesi, e la pagai. Le lasciai un nickel di mancia, presi il resto e me ne andai.”

Canzone per un’amica (Francesco Guccini)

“Lunga e diritta correva la strada, l’auto veloce correva. La dolce estate era già cominciata vicino lui sorrideva, vicino lui sorrideva…”

Farewell (Francesco Guccini)

“Farewell, non pensarci e perdonami se ti ho portato via un poco d’estate con qualcosa di fragile come le storie passate.
Forse un tempo poteva commuoverti, ma ora è inutile, credo, perché ogni volta che piangi e che ridi non piangi e non ridi con me”

Zuma Beach (Francesco Bianconi)

“Oggi faccio il bagno nell’oceano e ti guardo da lontano sulla sabbia a Zuma Beach. Ho capito che ti amo, che potrei morir così e al transumare umano potrei porre fine qui”

The Ship Song (Nick Cave and the Bad Seeds)

“Come sail your ships around me
And burn your bridges down. We make a little history baby, every time you come around. Come loose your dogs upon me and let your hair hang down”

Letter to you (Bruce Springsteen)

“I took all the sunshine and rain, all my happiness and all my pain
the dark evening stars, and the morning sky of blue, and I sent it in my letter to you. And I sent it in my letter to you”

Certi uomini (Francesco Bianconi)

“Certi uomini vivono per i soldi,
certi bastardi per il potere, i ragazzi vivono per vivere, le anime Sante per trasmigrare. Gli idealisti vivono per un’immagine, i drogati per la droga, certi uomini vivono per la fede e i naviganti vivono per il mare.”

L’abisso (Francesco Bianconi)

“Discendo nell’abisso, finalmente dentro me perché di stare a masturbarmi non mi va, io sono qui per arruolarmi amare e piangere con te, per vedere quale guerra scoppierà. Perché la notte ora è bellissima e stanotte tu sei mia”

Be Here to Love Me (Townes Van Zandt)

“But who cares what the night watchmen say the stage has been set for the play so just hold me and tell me you’ll be here to love me today”

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