Il 10 febbraio è il “Giorno del ricordo”, con cui si commemorano i massacri di civili e soldati italiani avvenuti alla fine della Seconda guerra mondiale sul confine orientale, da sempre oggetto di polemiche politiche. (Il Post)
La breve rivolta armata di Yevgeny Prigozhin e del gruppo mercenario Wagner, durata circa 24 ore e iniziata tra venerdì e sabato notte, è stata la più grande sfida interna al potere di Vladimir Putin in Russia da molti anni. (Il Post)
Il caso dell’anarchico al 41 bis non è cominciato oggi: va avanti da duecentocinquant’anni e 110 giorni, e mostra tutti i limiti delle condanne che tendono più alla vendetta che alla giustizia. (Internazionale)
Per la sua storia e per il lunghissimo confine che condivide con la Russia non ha mai smesso di investire sulla propria sicurezza e difesa. (Il Post)
Il cerchio si è chiuso. Dal crollo dell’Unione Sovietica è bastata una generazione per far precipitare la nuova Russia all’inferno. Trent’anni di promesse mancate, speranze bruciate, segnali mal interpretati… (Internazionale)
Non stiamo solo perdendo sei milioni di tonnellate di grano” del raccolto dell’anno scorso in Ucraina, afferma David Laborde… (National Geographic)
L’esperto di strategia militare e presidente del Centro Studi di Geopolitica Economica all’AGI: “Putin deve ingoiare la pillola amara e convincersi al ritiro… (AGI)
La loro estensione non ha precedenti e ha messo in crisi la strategia russa della “fortezza”, ma non è detto che basteranno a influenzare Putin. (Il Post)
Un documentario HBO racconta la tre giorni di stupri, liquami e musica. Venti e passa anni dopo viene ancora da chiedersi: ma com’è stato possibile? (Rolling Stone)
Il 17 marzo 1981 la Finanza trovò un clamoroso elenco di iscritti a una loggia segreta, sollevando domande rimaste senza risposta. (Il Post)
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